RECENSIONI
Hanno scritto di lei:
Manlio Severi, Corrado Bordoni, Leonardo Echeoni, Bruno Pozzato, Ezio Tamburelli, Giammario Angelillo, Gerard Argiller, Alfredo Pasolino, Maria R. Belgiovane, Giorgio Falossi, Arturo Gibellino, Maurizio Targa, A. Biondolillo, Orazio Tanelli
Boldini Fiorella ha trasportato sulla tela il sentimento del vedere e del sentire intimamente con pennellate dense, luminose, chiare, esaltando il particolare fino a ingigantirlo e farlo diventare parte attiva di un racconto che non finisce mai.
Ed ecco che il fiore, principe della Natura in tutta la sua bellezza, è presentato come forza umana che scruta e indaga nel suo alveo come una sentinella.
Il fiore, elemento decorativo, diviene per trasposizione e per volere di Fiorella Boldini, ”cantore della Natura” .
(Liviano Papa)
Mai come in questo periodo detto “ dei Fiori “ questo sinonimo:
FIORELLA BOLDINI – Pittrice dei fiori fu più giusto per questa artista, che si materializza in vaporose cariche passionali che si accendono o si dileguano secondo un intendimento emotivo che punta sul fremito della natura,sulla bellezza dei colori,sulla disposizioni delle parti. Ed anche in questo si rivela la delicatezza del gusto di FIORELLA BOLDINI.
Una attenta lettura delle opere di Fiorella Boldini ci porta ad apprezzare il simbolo messaggero di un mondo dalle tante forme continuamente variabili
E irripetibili che si traducono in bellezze che l’umanità può godere salvare.
(Dott. Giorgio Falossi, dal QUADRATO 2005)
FIORELLA BOLDINI è una artista che attraverso una grande meditazione interiore, filtrata dalla sua grande passione pittorica riesce a dosare il giusto equilibrio Formale nelle sue composizioni floreali.
UNA TAVOLOZZA carica di tanta energia, materia che osservando con attenzione le sue opere,ci sembra addirittura di toccare con la mano questi profumatissimi fiori;ovattate scene di un mondo surreale dove la natura a volte crea dei riflessi incantati, dove solo l’artista può svelarci i meandri infiniti per raggiungere questi valori.
Ma BOLDINI non si ferma solo a stupire l’osservatore, BOLDINI cattura quest’ultimo e lo trasporta soprattutto in un viaggio introspettivo di cui lei vuole essere l’itinerante primario; delicati ritmi compositivi,con delle atmosfere genialistiche che radicano nella tela un senso di SAZIETA’ E SOBRIETA’ PITTORICA.
UN ARTE che la BOLDINI esterna con molta sicurezza, professionalità,e destrezza con la materia.
PROF. FRANCESCO CHETTA, 18-09-2004, Casalpusterlengo
Con i suoi scorci incontaminati e i suoi fiori dalle tinte ammalianti la pittrice si è riaffermata quale meravigliosa interprete delle bellezze naturali. La carrellata di quadri della Boldini è dedicata alla natura, ma soprattutto ai fiori; tinte eccezionalmente belle caratterizzano numerose tele catturando l’occhio di chi le ammira.
Oltre ad un interesse puramente artistico le opere ne suscitano anche uno botanico. Con i suoi quadri la pittrice Gattinarese riafferma così il suo strettissimo legame con la natura, ma intanto lancia i segnali di una modernizzazione, di una maggiore contemporaneità delle sue opere.
EZIO TAMBURELLI, Dicembre 2003
Riproporre la bellezza dei fiori selvatici e della natura di paesaggio attraverso l’arte della pittura: è quanto ha fatto Fiorella Boldini nelle sue opere.
“Nei miei quadri” spiega Boldini “ non ci sono figure umane oppure degli oggetti: dipingo solo angoli e scorci caratteristici dell’ambiente montano, incentrando l’attenzione sui fiori.
Con il mio lavoro intendo fare riscoprire luoghi generalmente non visitati, dove è ancora possibile ammirare le specie di fiori e piante non molto diffuse.
Oltre al soggetto raffigurato il mio obbiettivo è anche quello di riprodurre il “Silenzio” cioè l’assenza dei rumori della quotidianità dal contesto naturale.
Ho iniziato quando avevo circa 15 anni: poco a poco il tempo che dedicavo alla pittura aumentava sempre più, diventando una vera e propria passione”
Dopo il Carboncino e la pittura a olio su tela, ora Boldini è passata ad un’altra tecnica: “In questi ultimi periodi prediligo l’utilizzo della spatola e del pennello: con la prima mi piace realizzare su grosse tele paesaggi ampi e presi da lontano; con il pennello eseguo le rifiniture e gli accorgimenti che richiedono una maggiore precisione”
GIAMMARIO ANGELILLO, Aprile 2001
Con i suoi scorci incontaminati ed i suoi fiori dalle tinte ammalianti la pittrice si è riaffermata quale meravigliosa interprete delle bellezze naturali. La carrellata di quadri della Boldini è dedicata alla natura, ma soprattutto ai fiori; tinte eccezionalmente belle caratterizzano numerose tele catturando l’occhio di chi le ammira.
Oltre ad un interesse puramente artistico le opere ne suscitano anche uno botanico. Con i suoi quadri la pittrice Gattinarese riafferma così il suo strettissimo legame con la natura.
Una attenta lettura delle opere di Fiorella Boldini ci porta ad apprezzare il simbolo messaggero di un mondo dalle tante forme continuamente variabili,ed irripetibili che si traducono in bellezze che l’umanità può godere e salvare.
Dott. GIORGIO FALOSSI
Esprimere con semplicità il proprio sentimento, sapendo per di più suscitare in chi ci sta intorno un’ondata di sensazioni, non è cosa semplice... pittura che parla al cuore al di là dei facili filoni ora di moda.
Ce lo rivelano gli alberi, i cieli, i prati ed i suoi paesaggi invernali stesi di getto con delicati colori dai toni soffusi e particolarmente armoniosi. Restano impresse della Boldini le atmosfere suggestive con i suoi sfondi evanescenti.
Gradevolissimo è l’impasto dei toni cromatici che conferiscono a tutti i dipinti un ampio respiro e che recano l’impronta di un animo squisitamente sensibile.
Prof. LEONARDO ECHEONI
Da una predisposizione per il disegno, evidenziata fin da giovanissima, Fiorella Boldini passa presto alla pittura. Negli anna settanta si dedicò al nudo,con la grazia di sempre, ne ricavò delle tele molto apprezzate.
Fu un periodo, passò oltre: lungo la sua strada artistica Fiorella Boldini Ha “toccato” diversi stili e tendenze per poi rientrare, sempre più convinta e convincente, nel suo “figurativo”.
La natura, l’ambiente, soprattutto la neve ed il paesaggio invernale, visti con mille occhi artistici che sempre rinnovano l’effetto del suo lavoro.
Si tratta di una pittrice che davanti al cavalletto diventa serena , prova gioia, sensazioni che poi trasmette a chi osserva le sue tele.
I quadri della Boldini sono semplici, ma rasserenanti, pieni di luce che rende trasparente il suo messaggio; in tutte le sue opere si nota una certa eleganza di stile.
Ogni suo dipinto offre un intenso momento di riflessione che poi lascia l’osservatore in uno stato di quiete dell’animo.
MANLIO SEVERI scrisse nel 1977: “Saper raccontare esprimere il proprio sentimento è qualità non comune, ed è infatti attraverso l’opera artistica che la giovane pittrice sa infondere gioia visiva di composizioni grafiche, dipinti ove la natura è ritratta nelle sue più suggestive manifestazioni.
Pittrice di getto, non sconfina nel manierismo, usa termini suasivi, il suo linguaggio è rivolto al momento in cui vive.
La FIORELLA pittrice è artista dal geniale intuito, dalla personalità ben definita che sa ancora servire l’arte con sincerità e devozione”.
EZIO TAMBURELLI
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